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lunedì 27 febbraio 2012

REGINE D'ITALIA!

ITALIAN GOLDEN LADIES

Oro nel triplo con Maria Moro e la staffetta

Ai campionati italiani under 23 di Ancona, brillano le stelle dell’Atletica Estrada. Maria Moro nel salto triplo e la premiata ditta Gamba, Mazza, Squassabia e Maffioletti nella staffetta si vestono di tricolore: campionesse italiane!
Ma andiamo con ordine, dando la precedenza, senza far torto alle altre, alla ritrovata Maria Moro che finalmente è riuscita ad esprimere il suo enorme potenziale che per tanto tempo è rimasto soffocato per una serie di concause (tra cui sfortuna e incidenti) e che sulla pedana del Palaindoor marchigiano è riesploso con uno strepitoso salto di 13 metri 13. Portatasi subito al comando con la misura di 12,93 al primo salto, la gara ha avuto l’emozionante impennata nell’ultimo lunghissimo salto di finale, quel tredici metri tondi tondi, sua nuova best performance che le è valso l’oro under 23 e il quarto posto nella categoria assoluta, dietro solo al “monumento” Simona La Mantia e Alessandra D’Eligio. E’ il suo settimo sigillo tricolore in carriera, il più bello, il più sofferto, e che arriva dopo un digiuno di tre anni (nel 2009 con 12,88). Le sue prime parole sono state di ringraziamento al tecnico Paolo Brambilla e alla sua Atletica Estrada.
Ma poco dopo la gara del triplo, riparte l’adrenalina con gli occhi puntati sull’anello di pista dove sono già schierate le staffette e allo sparo dello starter la sinfonia raggiunge toni da brivido. Laura Gamba è la prima a pigiare forte gli stantuffi della locomotiva e passa, al comando, il testimone a Beatrice Mazza che tiene saldamente la posizione per la volta di Ginevra Squassabia che va ad accendere la miccia all’ultimo missile, Marta Maffioletti, per la vittoria finale in 1’41”93. Ben tornata Marta Maffioletti, dopo le tribolazioni del 2011, questo tricolore di staffetta (il suo 17° titolo italiano) è buon auspicio per rivederla presto da protagonista anche in gare individuali. Scontato il giudizio positivo per Ginevra Squassabia, bravissima ad integrarsi alla perfezione nei meccanismi delle staffette di Paolo Brambilla, un elogio sperticato a Laura Gamba, al suo 14° titolo tricolore e alla più giovane Beatrice Mazza che si fa sempre trovare pronta agli appuntamenti importanti. Peraltro Laura Gamba è stata anche grande protagonista nella gara dei 60 piani, ottenendo il suo personale di 7”63 (record societario, scalzando dal trono Marta Avogadri) classificandosi quarta tra le promesse, mentre Beatrice Mazza nei 400 piani si piazza all’ottavo posto limando il suo pb a 58”70.
Oltre a Maria Moro, sulle pedane dei salti ad Ancona anche Federica Basani e Roberta Ferri. Sottotono la prima, nel lungo, in una giornata no caratterizzata da tre nulli che le precludono la finale, rifacendosi parzialmente nel triplo con la sesta posizione in 11,92. La seconda si classifica ottava nel lungo saltando 5,34. Arriva anche la classifica a squadre e lo scudetto under 23 è assegnato meritatamente alla Camelot sempre più bergamasca per il determinante ed insostituibile apporto che le deriva dal felice prestito delle nostre atlete.

Mattia Gabbiadini è bronzo nel martello

In questo weekend, l’Italia dell’atletica leggera è stata concentrata anche a Lucca per i campionati italiani invernali di lanci dove il corazziere Mattia Gabbiadini fa sua la medaglia di bronzo nel martello under 23, confermandosi tra i migliori lanciatori italiani del momento. Lo scorso anno fu secondo a Viterbo con 54,40; poi a giugno venne il bronzo di Bressanone con 57,99. A Lucca ritroviamo la stoffa del vero campione ed atleta capace di rimanere al vertice, migliorandosi. E grazie alle sapienti cure del tecnico Diego Parmesani, a Lucca, Mattia Gabbiadini si regala e ci regala niente di meno che una bomba di 59,95 metri! E con i meritati complimenti, vien spontaneo chiedergli quando crollerà il muro dei sessanta metri. Con l’identica misura di un anno fa (48,16), Mirko Bonacina si piazza al sesto posto tra gli juniores del disco e si prepara alla stagione estiva dove solitamente dà il meglio di sé.
I palcoscenici tricolori di Ancona e Lucca portano in secondo piano la seconda giornata dei campionati regionali indoor riservati ai cadetti di Saronno dove  il migliore è stato Danny Legramandi, secondo nei 60 hs col personale di 8”53.

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